domenica 11 marzo 2018

I bulli siamo noi

Iniziamo a preparare la nostra Robocupjr 2018.
Dopo la lettura di Tito Stordito di Anna Lavatelli, discutiamo sul significato delle parole "bullo"  e "vittima". Carlo è veramente un bullo? Cosa lo rende tale?
Tito è la sua vittima. Come mai proprio lui?

Possiamo trovare qualche informazione in questa pagina: bullo- vittima.

I gregari. possono essere definiti in molti modi: spalleggiatori, seguaci, sostenitori, aiutanti, fiancheggiatori, complici, alleati. Sono i compagni del bullo, i suoi subalterni. Insieme a lui costituiscono quello che si definisce il branco o il gruppo.
Il bullo Vigliacco: “Detto di chi (o di ciò che) denota meschinità, pavidità, viltà: comportamento, mentalità pusillanime”, dice lo Zanichelli. Ma forse bisognerebbe anche aggiungere: colui che agisce di nascosto, nell’ombra, per non esporsi e quindi per non subire le conseguenze di ciò che compie. Il cyberbullo si fa forte di questa verità e la usa per colpire la sua vittima, conscio del fatto che quest’ultima non è in grado di reagire. Ma, ricordiamolo, quello che facciamo avrà sempre effetto sugli altri.

Esempi di spettacolo teatrale: teatro sul bullismo

Cyberbullismo: video
rap:RAP